Rottamazione delle cartelle, da Rezia la possibilità di presentare la domanda

Selena Ferrari

Avviata da inizio anno la possibilità di rottamare cartelle Inps, Iva, Irpef, Bollo Auto e contravvenzioni stradali. “Non si pagano interessi di mora, sanzioni e aggio. Un’opportunità”. Richieste presentabili dagli uffici di Rezia in via Roma a Bolzano

La rottamazione delle cartelle è un’opportunità anche per tanti commercianti e liberi professionisti altoatesini. A ricordarlo è il Centro Servizi Rezia di Confesercenti che con l’esperta Selena Ferrari ricorda i termini e le condizioni per accedere a questo rientro agevolato. “Dal primo di gennaio si può fare domanda per la rottamazione delle cartelle accumulate relativa ad Iva, Inps, Irpef, Bollo Auto o, per esempio, le sanzioni amministrative per le violazioni del Codice della Strada. Lo spettro di intervento possibile è ampio e interessante oltre che conveniente”.

 Come funzionano i pagamenti

 La cornice normativa, come noto, è la Legge di Bilancio che ha aperto alla possibilità di intervento sulle cartelle sospese dal primo gennaio 2000 al 30 giugno 2022 (anche se ricomprese in precedenti misure agevolative di cui si è determinata l’inefficacia). “L’aspetto conveniente riguarda la facoltà di pagare direttamente solo il capitale esposto e le spese per procedure esecutive e diritti di notifica eliminando sanzioni, interessi di mora o aggio (cioè senza corrispondere le somme affidate all’Agenzia della riscossione). Il pagamento può avvenire in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2023 oppure in 18 rate in 5 anni le cui prime due in scadenza 31 luglio e 30 novembre 2023 pari al 10% delle somme complessivamente dovute. Le restanti si posizioneranno nel calendario fiscale il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024 e tutte di pari importo con tasso di interesse al 2% da agosto 2023. Di fatto si vanno a ridurre di molto alcune esposizioni consistenti. Per quello che concerne le sanzioni amministrative per le violazioni del Codice della Strada, infine, la rottamazione si applica limitatamente agli interessi e alle somme maturate a titolo di aggio”.

 Cosa è escluso dalla rottamazione

 Bene comprendere anche cosa sia escluso dalla Rottamazione per evitare perdite di tempo burocratiche. “Non rientrano nell’agevolazione il recupero degli aiuti di Stato considerati illegittimi dall’Ue, i crediti da condanne della Corte dei Conti, multe o ammende e sanzioni dovute a provvedimenti e sentenze penali di condanna oltre ai debiti relativi alle risorse proprie tradizionali dell’Ue e all’imposta sul valore aggiunto riscossa all’importazione”.

 Come presentare la domanda

Per avere accesso alla rottamazione va presentata una domanda telematica all’Agenzia Entrate Riscossioni secondo le modalità pubblicate sul sito. “È anche possibile inoltrarla con il nostro aiuto presso la sede di via Roma per essere più sicuri” continua Ferrari. “Utilizzando lo Spid del richiedente, infatti, abbiamo facile accesso alla modulistica digitale aiutando chi trova delle difficoltà. La domanda di adesione alla rottamazione  va presentata entro il prossimo 30 aprile 2023. C’è tempo ma muoversi in anticipo rende tutto più comodo anche nella pianificazione. In caso di omesso o tardivo versamento (superiore a cinque giorni) l’agevolazione salta e quanto versato viene considerato un semplice acconto sulle somme dovute”. Per ogni tipo di informazione si può telefonare al numero 0471/541500.

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