La riforma “Abitare 2025” rappresenta un passaggio normativo di forte impatto per l’assetto immobiliare e fondiario della provincia di Bolzano. Secondo Davide Borgo, rappresentante degli agenti immobiliari in Confesercenti e Head of Sales di Sotheby’s, “la direzione è comprensibile e in parte condivisibile, ma il testo – così com’è – rischia di irrigidire eccessivamente il mercato immobiliare locale”.
Convenzionamento degli alloggi
“La scelta di estendere il vincolo abitativo permanente anche agli immobili non agevolati – spiega Borgo – introduce un cambio di paradigma molto rigido. Il vincolo a tempo indeterminato, trasmissibile ma non rinegoziabile facilmente, può diventare un freno alla mobilità immobiliare e sociale, in particolare nei centri storici o nelle zone di pregio”. Confesercenti propone l’introduzione di un meccanismo di convenzionamento modulare o a termine, con proroga automatica salvo disdetta motivata, per favorire un accesso più fluido al mercato vincolato. “Serve flessibilità – aggiunge Borgo – soprattutto per chi si trova a dover affrontare trasferimenti lavorativi, successioni ereditarie o situazioni familiari complesse”.
Bene la riduzione dell’IMI
Viene salutata con interesse, invece, la possibilità di ridurre l’IMI. “Accogliamo con favore – conclude Borgo – la proposta di riduzione dell’IMI per gli appartamenti concessi in locazione come prima abitazione. Si tratta di un’agevolazione fiscale mirata che può rappresentare un incentivo concreto per l’affitto a residenti locali, contribuendo così a calmierare i prezzi in un mercato che presenta tuttora diverse criticità.”