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Confesercenti: “Al lavoro per riportare il Natale in corso Libertà”

Corso Libertà

L’associazione di categoria si è subito attivata dopo il caso dei tappeti rossi in corso Libertà a Bolzano. La presidente Bonaldi: “Dal Comune abbiamo già incassato la disponibilità a finanziare un piano di addobbi per il 2024”

Da ogni difficoltà bisogna uscire con un’opportunità. È esattamente quello che ha cercato di ottenere Confesercenti dopo la deflagrazione polemica della querelle sui tappeti rossi stesi dai commercianti in Corso Libertà a Bolzano. Come noto l’amministrazione comunale ha provveduto (per motivi di permessi, burocrazia e occupazione suolo pubblico) a farli rimuovere rinunciando a sanzionare gli esercenti. Resta, però, l’amarezza di un’iniziativa lodevole sfumata sul nascere. I tappeti rossi arrotolati e addobbati come fossero un albero di Natale sono un monumento a questa empasse che rimane sospeso tra la malinconia e l’ulteriore tocco di creatività. L’associazione di categoria, però, si è subito attivata come ponte comunicativo tra il Municipio e il corso parlando con i commercianti e con il team dell’assessore Johanna Ramoser. Un obiettivo importante è già stato centrato: addobbi significativi torneranno in Corso Libertà per il Natale 2024 e saranno studiati dalla stessa Confesercenti con il finanziamento del Comune.

L’opera di mediazione “Abbiamo voluto subito parlare con entrambe le parti per capire come essere utili prima di prendere posizione” le parole della presidente Elena Bonaldi che si è recata più volte sotto il porticato discusso. Dopo aver organizzato con successo l’ennesima edizione del Mercatino di Natale nel quartiere Europa Novacella, d’altronde, ha un certo know how da offrire in termini di Avvento nei rioni. “Su quello che è successo non posso che essere molto sincera. E’ molto brutto veder soffocare un’iniziativa così lodevole con i commercianti che si erano accordati mettendoci dell’impegno per rendere la loro zona di città ancora più bella. Dall’altra non possiamo non considerare che esistono delle regole che vanno rispettate, anche per questioni di sicurezza. Più che la polemica, però, siamo subito andati alla ricerca di una soluzione. Di una nuova opportunità”. Così il telefono si è fatto bollente anche sulla linea diretta con l’assessora Ramoser. “Era dispiaciuta per quanto accaduto e ha subito dato la sua disponibilità per aiutare i negozianti di corso Libertà. Per il prossimo anno siamo già d’accordo che presenteremo un progetto di addobbi natalizi per effettuare un intervento sinergico che sia apprezzabile. Nel 2024 il Natale ci sarà anche in Corso Libertà”. Resta, però il 2023 con quei tappeti arrotolati. “Da un punto di vista tecnico i tappeti non sono più stendibili. Ci vorrebbero, inoltre, le autorizzazioni degli stessi condomini che si affacciano sul portico. Non ci sono i tempi per farlo adesso. Purtroppo non ci sono nemmeno margini per tante altre soluzioni ma tenteremo fino all’ultimo. Da una situazione spiacevole, forse, possiamo lavorare perché tutti ne escano meglio. Un po’ come nelle storie di Natale”.

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